Dal 4 gennaio stop ai tatuaggi colorati. Nell’Unione Europea saranno applicate le restrizioni imposte dal cosiddetto regolamento Reach
Il 4 gennaio 2022 spariranno i colori dai tatuaggi. I corpi potranno essere decorati, ma solo da linee di inchiostro bianco e nero. Questi due colori, infatti, non contengono l’isopropanolo, un ingrediente che si aggiunge al colore per sterilizzarlo, e che la UE ha vietato. Regole severe, a tal punto che quasi nessuno dei colori comuni potrà essere più utilizzato. Molti tatuatori sono arrabbiati. Manifestano scontento. Il nuovo scenario previsto dalla normativa crea anche un altro paradosso. Se sono molti infatti i pigmenti messi al bando perché contenenti l’isopropanolo (o alcol isopropilico), l’Unione europea ha per il momento fatto eccezione per due colori: il blu15 e il verde7. Perché se per il rosso, arancione e giallo esistono in natura dei sostitutivi, ci sono dei pigmenti alternativi, per queste due tonalità no. Così la Ue ha deciso di concedere.