A Cattolica il “buffo” dramma di un uomo che, non sopportando più la moglie, evade i domiciliari e si consegna ai carabinieri
Una vera e propria sitcom quella che è avvenuta sabato scorso a Cattolica, in Emilia Romagna dove un uomo di 43 anni si è fatto arrestare per evadere dalle esasperate sollecitazioni da parte della moglie di occuparsi delle faccende domestiche.
LA STORIA – Protagonista di questa “tragica” vicenda è un uomo di 43 anni, già agli arresti domiciliari a causa di un furto commesso qualche tempo prima. Il tribunale, per evitare una sua eventuale evasione, gli aveva consegnato un braccialetto elettronico. L’uomo vive con la moglie nonché unica che lavora, potendo così portare i soldi a casa, mentre lui è incaricato dalla stessa di occuparsi unicamente delle faccende di casa. Sabato scorso, la donna, insoddisfatta del lavoro svolto dall’uomo, l’ha pesantemente rimproverato procurando così l’ennesima lite violenta. A questo punto l’uomo, esasperato, ha tagliato con un paio di forbici il braccialetto elettronico, ha sbattuto la porta di casa e si è recato alla tenenza dei carabinieri spiegando l’accaduto e implorandoli ad portarlo in carcere.
LE CONSEGUENZE – Lunedì mattina 16 maggio l’uomo si è recato in tribunale assistito dall’avvocato Linda Mastrodomenico per la direttissima: il magistrato non ha avuto pietà per lui ed è stato rimesso ai domiciliari. Il prossimo 23 maggio verrà completato il processo.