L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha stimato che la popolazione mondiale ha raggiunto gli 8 miliardi di persone sulla Terra
Oggi, martedì 15 novembre, la popolazione globale ha raggiunto il numero di 8 miliardi di abitanti. Lo rivela una stima dell’Onu parlando di «un’importante pietra miliare nello sviluppo umano della nostra responsabilità condivisa di prenderci cura del nostro pianeta». Per l’organizzazione questa è una crescita senza precedenti e il risultato di «un graduale aumento della durata della vita grazie ai progressi della sanità pubblica, dell’alimentazione, dell’igiene, della medicina e degli elevati livelli di fertilità di alcuni paesi».
LE STIME FUTURE – Nel 1950, la popolazione mondiale si aggirava sui 2,5 miliardi. Nel 2010 siamo arrivati poi a 7 miliardi di persone. Solamente 12 anni dopo il numero è cresciuto di 1 miliardo e l’Onu stima che ne servono altri 15 per arrivare a 9. «Un segnale che il tasso di crescita della popolazione sta rallentando». L’incremento della popolazione si è sviluppata nei paesi più poveri e a sud del mondo.
LA MINACCIA AMBIENTALE – Un maggiore numero di persone che abitano la Terra di conseguenza porta a un maggiore aumento delle emissioni di CO2. L’Onu precisa che le popolazioni più povere non sono i maggiori responsabili dell’inquinamento. I veri colpevoli sono chi ha redditi molto alti. Infatti, i paesi con redditi pro capite maggiori sono quelli in cui si riscontrano alti livelli pro capite di emissioni di CO2 e di consumo di risorse naturali.