All’interno del programma Menews, Francesca Michielin ci ha parlato del suo nuovo album Cani Sciolti e del suo tour
Sabato 18 marzo, in Menews con Andrea Ferrari e Alessandra Valtolina, è stata ospite Francesca Michielin. Per l’artista il 2023 è iniziato “col botto” grazie alla pubblicazione dell’album Cani Sciolti e del tour nei teatri, in corso tra marzo e aprile, con già molte date sold out. I concerti faranno tappa anche a Milano, Mantova e Torino, così come in molte altre città italiane.
L’ALBUM – Cani Sciolti è un album liberatorio e sincero, che ha come protagonisti le persone che sono libere, svincolate dalle etichette e che non seguono l’ordinario, come dei cani senza guinzaglio: «Penso che fare musica sia un’opportunità grandissima e con questo disco volevo provare a fare qualcosa di più coraggioso, diverso da ciò che ho fatto prima. Ci sono tracce coraggiose per i temi che trattano e per come sono concepite a livello di arrangiamento».
QUELLO CHE ANCORA NON C’È – La canzone apre la tracklist dell’album: è una ballad intima che racconta come Francesca abbia imparato nel tempo a non avere fretta e come ogni cosa nella vita arriva quando deve arrivare. «Ho scritto il brano a 21 anni: provavo l’urgenza di trovare un posto nel mondo e di capire cosa avrei fatto nella vita. Ho iniziato ad accettare che alcune cose non sempre funzionano, ma trovano da sole la loro dimensione. Sono felice di aver inserito questa canzone nel disco, perché è un abbraccio che voglio dare al mio pubblico. Voglio dir loro di accettarsi e di accettare che le cose non sempre vanno come vorremmo. Sono da lasciare andare, troveranno poi il proprio corso».
UNA FRASE PROVOCATORIA – Francesca Michielin ha le idee chiare sul ruolo che un artista deve avere nel panorama musicale odierno: «L’artista deve sapere far discutere». Questa sua frase è un modo provocatorio per far capire che la musica non deve essere sempre e solo un sottofondo. «L’uniformità è uno spreco del potenziale che il pop può realizzare. Nonostante si possano far passare messaggi anche con canzoni leggere, gli artisti devono disilludere pubblico, non devono per forza compiacerlo. Possono dare messaggi più profondi».
Per saperne di più, riascolta l’intervista!