Su Radio Number One è stata ospite delle Donne al Volante Laura Pausini per ripercorrere i suoi 30 anni di carriera e parlarci del suo Un buon inizio
Nel pomeriggio di giovedì 23 marzo è venuta a trovarci nei nostri studi di Bergamo un’ospite davvero speciale: Laura Pausini! Il 2023 è particolarmente importante per lei, perché rappresenta il trentesimo anno di straordinaria carriera. Per celebrare l’anniversario, festeggiato il 27 febbraio – esattamente trent’anni dopo l’esordio a Sanremo 1993 con La Solitudine, ha compiuto un’impresa: in 24 ore si è esibita in tre concerti a New York, Madrid e Milano, cantando in cinque lingue: italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese. Laura si è raccontata ai nostri microfoni, insieme alle nostre Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, per ripercorrere la sua carriera intensa e costellata di successi, ma anche per parlarci del suo presente.
IL MATRIMONIO – Il 22 marzo Laura Pausini e Paolo Carta si sono detti il fatidico sì e l’artista di Solarolo (Ravenna) ha ripercorso insieme a noi la loro storia d’amore che li ha condotti a scambiarsi le promesse nel contesto intimo e privato della casa dei genitori di Laura: «Io e Paolo stiamo insieme da 18 anni e nel corso di questi anni Paolo mi ha chiesto di sposarlo, ma sono poi rimasta incinta e abbiamo rimandato»; fino al lockdown quando è cambiato qualcosa: «Durante il lockdown è stata la prima volta che siamo stati veramente da soli in casa e ci siamo resi conto che il nostro amore stava crescendo. Quando siamo stati liberi di uscire, siamo andati a trovare i miei in Romagna e ho fatto il passo: mi sono inginocchiata e gli ho chiesto di sposarmi». La cosa curiosa è che il giorno della cerimonia nessuno sapeva quello che stava per accadere: tutti erano convinti che si trattasse della cena per festeggiare i trent’anni di carriera di Laura. Anche la figlia Paola era all’oscuro di tutto: «Paola non sapeva che ci saremmo sposati. L’ha capito quando ci siamo vestiti». La piccola Paola vive di musica esattamente come i genitori: infatti, li seguirà nel tour mondiale che partirà con del date del 30 giugno, 1 e 2 luglio in Piazza San Marco a Venezia.
30 ANNI DI CARRIERA – Laura ci ha raccontato come sono stati questi trent’anni di carriera partendo dalla sua esperienza a Sanremo nel 1993, edizione che l’ha vista vincitrice e che le ha svoltato la vita. Da lì è iniziata la sua ascesa che le ha permesso di girare il mondo, imparare e appassionarsi a tante lingue diverse e costruire un rapporto di vicinanza e affetto con tanti fan da tutto il mondo: «Sono come una famiglia, composta da persone che mi hanno scelto». Per festeggiare questi anni di musica, Laura ha girato il mondo in 24 ore organizzando tre live rispettivamente a New York, Madrid e Milano: «A New York abbiamo cantato dieci canzoni della prima decade della mia carriera, poi a Madrid dieci canzoni della seconda e infine a Milano le canzoni degli ultimi dieci anni». Laura ci ha raccontato che era elettrizzata per quest’occasione per cui si è sottoposta a una preparazione di sei mesi con un nutrizionista, un allenatore e un foniatra: «Sono molto disciplinata, me l’ha insegnato il mio babbo. Rispetto molto il mio mestiere: se la gente viene, fa dei sacrifici per esserci; quindi non posso fare uno spettacolo in cui almeno non do il meglio di me. Io non mi accontento».
UN BUON INIZIO – È poi uscito il nuovo album di Laura Pausini, dal titolo Un buon inizio, pubblicato anche in vinile in due versioni, che la porterà in giro per il mondo con un tour internazionale che toccherà diversi paesi. Sul retro della copertina sono raffigurate le scarpe di Laura e Paolo e rappresentano due persone che sull’asfalto cammineranno insieme da qui in avanti. L’immagine in copertina non è altro che anteprima del contenuto del disco: in particolare, nel lato b del vinile troviamo Davanti a noi, canzone scritta con Paolo Carta e Niccolò Agliardi e contiene le parole delle promesse scritte per il matrimonio. Laura ci ha fatto poi un regalo enorme cantandocela in diretta! Ci ha inoltre parlato del singolo che dà il titolo all’album Un buon inizio, scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli e dalla stessa Laura, che racconta una ripartenza, mettendoci l’anima senza però perdersi d’animo. Infatti Laura ci ha rivelato che inizialmente il brano non è nato con queste parole. Ha chiesto a Riccardo Zanotti di aiutarla a raccontare quello che le è successo l’anno scorso, periodo in cui ha sofferto per la vicinanza di persone che l’hanno fatta sentire inutile. Per questo motivo Laura ha concluso lanciando un messaggio di forza: «Dedico Un buon inizio a tutti coloro che hanno bisogno di sentire queste parole».
Per saperne di più, riascolta l’intervista!