Trasferito in carcere Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, per bancarotta e reati finanziari. Il club doriano non sarebbe coinvolto
La Sampdoria si trova in una situazione complicata di classifica ed è attesa dal derby importantissimo contro il Genoa di venerdì, ma piove sul bagnato: è stato arrestato per bancarotta il presidente Massimo Ferrero, dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola (Calabria) per reati societari e bancarotta. Stando a quanto riportato dall’Ansa, la società blucerchiata non sarebbe coinvolta.
PASSATO – Non è un vero e proprio fulmine a ciel sereno, essendo Ferrero già stato nei giorni scorsi opzionato per alcuni reati finanziari. L’imprenditore ed ex attore romano era stato indagato in riferimento alla cessione del centrocampista Pedro Obiang dalla Sampdoria al West Ham nel 2015 per 6,5 milioni di euro. Tale denaro sarebbe stato poi utilizzato da Ferrero per operazioni fuori dalla Samp. Fu però assolto dalle accuse di dichiarazione fraudolenta, truffa e riciclaggio.
Ora Massimo Ferrero è stato trasferito in carcere, mentre per altre cinque persone disposti i domiciliari.