Il tassista Tommy Agosta, tifoso della Juventus, ha rifiutato 100mila euro offerti da un emiro per la sua auto firmata dal club bianconero
Tommy Agosta, tassista torinese e grande tifoso della Juventus, ha rifiutato 100mila euro offerti da un emiro saudita in cambio della sua auto, una Fiat Ulysse bianca su cui dal 2008 sono presenti gli autografi di calciatori, dirigenti e leggende del passato che hanno militato nel club. «Il primo è stato Fabio Cannavaro, per scherzo mi ha firmato la tappezzeria del tettuccio – racconta il tassista – Per cambiarla avrei speso mille euro e allora ho deciso di tenerla». Da quel momento ha chiesto a tutti i calciatori e dirigenti che ha accompagnato di autografare sedili, tappezzeria e carrozzeria, arrivando a totalizzare ben 170 firme, che contano anche campioni del calibro di Michel Platini e Cristiano Ronaldo.
L’OFFERTA SAUDITA – Il taxi è diventato un pezzo pregiato, al punto da suscitare l’interesse di un principe saudita, tifoso della Juventus, che quattro anni fa gli ha proposto 80mila euro, per poi alzare l’offerta a 100mila dopo gli ultimi mondiali, quando alla collezione si sono aggiunte le firme di CR7 e Tevez. Ma niente da fare, Agosta è categorico: «Ci sono affezionato e comunque poi ho fatto fare una perizia e vale molto di più».
UNA COLLEZIONE AMPIA – La passione del tassista torinese per la sua squadra non finisce qui: nel suo garage sono presenti infatti moltissimi cimeli del club juventino, tra cui maglie, palloni, guanti, trofei, fotografie, e addirittura gli scarpini utilizzati da Giampiero Boniperti e Cristiano Ronaldo. La notizia è ovviamente diventata virale sui social, dove molti utenti hanno appoggiato la decisione di Tommy Agosta: «Neanche per 10 milioni» e «Hai fatto bene, non ha valore».